Ecografia Multidisciplinare

Tra le sofisticate apparecchiature di cui il Centro si avvale per i migliori risultati conseguibili si evidenzia un ecografo,
top di gamma , che usa la tecnica tridimensionale, l’evoluzione più recente dell’ecografia. A differenza della classica immagine bidimensionale, è basata sull'acquisizione, mediante apposita sonda, di un "volume" di tessuto esaminato. Il volume da studiare viene acquisito e digitalizzato in frazioni di secondo, dopo di che può essere successivamente esaminato sia in bidimensionale, con l'esame di infinite "fette" del campione (sui tre assi x, y e z), oppure in rappresentazione volumetrica, con l'esame del tessuto o dell'organo da studiare, il quale appare sul monitor come un solido che può essere fatto ruotare sui tre assi. In tal modo si evidenzia con particolare chiarezza il suo reale aspetto nelle tre dimensioni.
Con la metodica "3D-real time (4D)", si aggiunge a tutto ciò l'effetto "movimento". La possibilità di utilizzare il terzo piano di scansione in ecografia apre delle prospettive molto interessanti non soltanto in termini di maggiore definizione spaziale delle strutture anatomiche esplorate, ma soprattutto in termini di impatto diagnostico. A ciò si aggiunge una importante implementazione deI beamformer tradizionali che si limitano ad ipotesi basate su modelli semplificati del corpo umano. La nuovissima architettura "Agile" utilizza modelli dinamici di anatomia e fisica, che consentono di tenere conto della realta` dei diversi tipi di corporatura esaminati migliorando così la risoluzione e la capacità descrittiva anche su pazienti difficili. La tecnologia a singolo cristallo delle sonde correlate contribuisce inoltre a migliorare la risoluzione d'immagine.
La navigazione volumetrica (Volume Navigation), permette inoltre di aumentare l'affidabilita` diagnostica, abbinando l'imaging in multi- modalita` a qualsiasi modalita` di ultrasuoni, compresi Contrast Enhanced Ultrasound e CFM.
Lo strumento Fusion fornisce la capacita` di fondere gli ultrasuoni in tempo reale con immagini TC, RM o ad ultrasuoni acquisite in precedenza. Ora e` possibile confrontare le lesioni direttamente, sfruttando i punti di forza di ogni modalita` di imaging, agevolmente e con sperimentata accuratezza. Il volume di riferimento puo` essere scansionato in modo da corrispondere all'immagine reale, per effettuare un confronto affiancato, o con sovrapposizione delle immagini. Questo straordinario strumento non solo contribuisce alla diagnosi, ma anche al monitoraggio delle procedure interventistiche.

  • ECOGRAFIA MUSCOLO TENDINEA
  • ECOGRAFIA CUTE E TESSUTO SOTTOCUTANEO
  • ECOCOLOR DOPPLER ARTI INFERIORI
  • ECOCOLOR DOPPLER ARTI SUPERIORI
  • ECOCOLOR DOPPLER TRONCHI SOVRA-AORTICI
  • ECOGRAFIA GHIANDOLE SALIVARI
  • ECOGRAFIA GROSSI VASI ADDOMINALI
  • ECOGRAFIA MAMMELLA BILATERALE
  • ECOGRAFIA MAMMELLA MONOLATERALE
  • ECOGRAFIA PENE
  • ECOGRAFIA TESTICOLI
  • ECOGRAFIA TIROIDE/PARATIROIDI